L’esposizione, dal titolo altamente enigmatico (è l’acronimo dei 7 vizi capitali) ha raccontato, attraverso circa 30 opere, la percezione della debolezza umana nel sentire comune. Accidia, superbia, lussuria, sono davvero vizi o non piuttosto opportunità di felicità per l’uomo e la donna?
Della mostra – già presentata in un diverso allestimento presso il Convento del Carmine a Taormina – sono stati prodotti un nuovo video e un catalogo. Sono stati inoltre organizzati due incontri con l’artista per discutere del suo lavoro e del rapporto tra arte e morale.